Converti le lezioni del Politecnico di Milano in un file iCalendar o importale su Google Calendar

Il PoliMi non consente normalmente di importare gli orari delle lezioni su calendari esterni. Con questo convertitore è possibile trasformare l'orario testuale dei Servizi Online in un calendario in formato standard, ovvero iCalendar. Gli orari in formato iCalendar possono essere importati facilmente nella maggior parte delle applicazioni o servizi di calendario. Per esempio, nelle seguenti pagine è descritto come importare file iCalendar su alcuni servizi popolari:

Importazione su Google Calendar

Importazione su Outlook

Con questo tool è inoltre possibile importare gli eventi direttamente su Google Calendar, senza dover scaricare il file iCalendar, per rendere l'importazione ancora più semplice.
Il tool è disponibile al seguente link:

https://bebora.github.io/polimi-schedule-js

Il convertitore può essere usato dal sito del PoliMi se installato come Userscript, cliccando qui. In tal caso è necessario avere un Userscript manager, come Greasemonkey o Tampermonkey. Con questa modalità non è integrata l'importazione veloce su Google Calendar.

È possibile consultare il codice del tool nella sua repository Github.

Come si usa?

Vai sulla pagina degli orari che vuoi convertire. Puoi usare sia quella dei Servizi Online con gli orari dei tuoi corsi, sia quella del Manifesto degli Studi. In quest'ultimo caso, assicurati di abilitare l'orario personalizzato e scegliere delle materie, poi clicca su "Visualizza l'orario".
Clicca quindi su "Orario testuale" e seleziona gli orari con il mouse, poi copiali con il tasto destro oppure premendo Ctrl+C (⌘+C su Mac).

Vai sulla pagina del convertitore ed incolla il testo con il tasto destro o premendo Ctrl+V (⌘+V su Mac). Clicca sul bottone opportuno per scaricare il calendario o per importarlo su Google Calendar.

Integrazione con Google Calendar

L'app può inserire gli eventi su Google Calendar direttamente per semplificare il più possibile l'importazione, senza dover scaricare nessun file.
Per fare ciò, richiede esplicitamente il consenso dell'utente per collegarsi all'account Google. In particolare, l'app ha bisogno di leggere i nomi dei calendari esistenti per poi proporli se l'utente vuole importare gli eventi in un calendario esistente. L'utente può voler creare un nuovo calendario per gli eventi, quindi l'app ha bisogno anche dei permessi in scrittura sul calendario Google. Sono necessari quindi permessi completi sul calendario, ma l'app non usa ora né userà mai i permessi per scopi differenti da quelli qui descritti.
È possibile vedere la privacy policy completa cliccando sul link a fondo pagina.